domenica 30 gennaio 2011

Approvazione della convenzione rifiuti: alcune precisazioni

"Ho letto sulla cronaca politica di ieri un intervento di un dirigente nazionale del Partito Socialista: l'intervento in questione punta il dito contro la recente approvazione della convenzione sui rifiuti in consiglio comunale a Taggia accusando, en passant, il PD di aver perso un'occasione non meglio precisata". A rispondere all'intervento di ieri di Mauro Gradi sulla discarica di Colli è Gianni Oggiana, segretario cittadino PD Arma e Taggia.

"Vorrei ricordare al suddetto dirigente - continua Oggiana - che da tempo i circoli PD di Arma e Taggia invitano alla responsabilità: lo smaltimento dei rifiuti è un problema di tutti e va affrontato senza tentazioni NIMBY che non portano da nessuna parte.

Tanto più se si è a corto di argomenti che possano suffragare la propria tesi: si cita il fatto che il futuro impianto di trattamento sorgerà alle 'porte della Riviera' ma si fa finta di 'dimenticare' che tutt'oggi, poco sopra il sito dei Colli, esiste una discarica che per anni ha accolto i rifiuti di tutta la provincia. È quindi patetico inventare fantomatiche svalutazioni immobiliari: un giro sul sito dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare (www.agenziaterritorio.it) - che registra le variazioni di valore degli immobili a differenza dell'Istat che ha ben altre competenze - dimostra che ciò non sia vero.

Il Partito Democratico ha costruito la propria posizione sulla base di innumerevoli riunioni e dibattiti, come quello di quest'estate alla Festa Democratica di Taggia; per questo, non solo abbiamo ritenuto utile convergere sull'approvazione della convenzione per lo smaltimento dei rifiuti ma, attraverso gli emendamenti fatti approvare dal consigliere Bolla (garanzie di riduzione della parte secca in primis), abbiamo potuto partecipare positivamente alla definizione dell'accordo per vincolare meglio la futura tecnologia d'impianto.

Sorprende, infine, che gli organi nazionali di una (seppur modesta) forza politica si prodighino per avversare la risoluzione di un problema ultra-decennale quale quello dello smaltimento dei rifiuti? E per cosa poi? Per proporre un'inedito (?) cartello elettorale (PDL+UDC+PSI) alle prossime elezioni comunali? Che sia questa la strategia del partito fu craxiano per evocare i fasti dei tempi che furono? La riscossa partirà da Taggia!".

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giovedì 20 gennaio 2011

Criminalità organizzata a Ponente: la situazione si complica

Se ne parlerà stasera a Bordighera con Tano Grasso.



MAFIA: LUMIA (PD), GRAVE LA SITUAZIONE NELL'IMPERIESE
GENOVA
(ANSA) - GENOVA, 19 GEN - La situazione nell'imperiese ''e' grave''. Lo ha detto Giuseppe Lumia, senatore del Pd e membro della Commissione antimafia, commentando l'inchiesta della procura di Torino su una presunta corruzione che coinvolge tra gli altri un magistrato di Imperia. Lumia, anticipando i temi dell'iniziativa antimafia che si terra' domani a Bordighera (Imperia) col presidente dell'associazione nazionale antiracket Tano Grasso e il membro della Commissione antimafia Andrea Orlando, ha anche commentato anche il risultato della Commissione d'accesso al comune di Bordighera che ha chiesto lo scioglimento del consiglio comunale per presunte infiltrazioni mafiose. ''La situazione affrontata perche' quando si parla di mafia chi mette la testa sotto la sabbia commette un delitto contro la comunita' - ha detto Lumia - . E' necessario il massimo rigore - ha detto Lumia - e che nessuno interferisca sulle valutazioni del caso''. La commissione d'accesso era stata istituita nell'estate 2010 sulla base di una relazione dei carabinieri che sottolineavano l'avvenuta infiltrazione nel comune di Bordighera di alcune 'ndrine calabresi. Il prefetto, ricevuto il dossier della Commissione che concludeva per lo scioglimento del consiglio comunale, ha inviato le carte al Viminale che proporra' al Cdm il decreto di scioglimento.(ANSA).

2011-01-19 18:18


CORRUZIONE TRIBUNALE IMPERIA, PRESIDENTE INTERROGATO DOMANI
IMPERIA
(ANSA) - IMPERIA, 19 GEN - Sara' interrogato domani mattina, presso la Stazione dei carabinieri di Diano Marina (Imperia), il presidente del Tribunale di Imperia, Gianfranco Boccalatte, indagato nell'ambito di un'inchiesta per corruzione in atti giudiziari che ieri ha portato all'arresto del suo autista, Giuseppe Fasolo. Nell'indagine e' indagata anche una terza persona, estranea agli uffici giudiziari. Boccalatte, difeso dall'avvocato Alessandro Moroni, dovra' chiarire la propria posizione. In tutto sono state una decina le persone interrogate, tra le quali anche alcuni avvocati. L'autorita' giudiziaria avrebbe scelto Diano Marina per gli interrogatori e non altre sedi (ad esempio, la Procura di Imperia), per motivi di maggiore riservatezza. Venerdi' mattina, invece, in tribunale a Torino, sara' invece interrogato Fasolo. Il suo legale, l'avvocato Alessandro Mager, prendera' ufficialmente visione delle carte giudiziarie per presentare eventuali richiesti alternative al carcere.(ANSA).

CORRUZIONE A IMPERIA:CASELLI, NESSUN ALTRO GIUDICE COINVOLTO
IMPERIA
(ANSA) - IMPERIA, 19 GEN - ''Allo stato attuale degli atti escludo che altri magistrati siano coinvolti nell'indagine''. Lo ha detto all'ANSA il procuratore di Torino, Giancarlo Caselli, a proposito dell'inchiesta per corruzione in atti giudiziari che vede tra gli indagati il presidente del Tribunale di Imperia, Gianfranco Boccalatte. ''Nessun altro magistrato e' indagato, tanto meno del tribunale di sorveglianza di Genova'', si e' limitato ad aggiungere Caselli, che coordina l'indagine condotta dai carabinieri del capoluogo piemontese insieme ai colleghi di Imperia. Intanto, un gruppo di avvocati del Foro di Imperia, in una nota anonima, ha espresso solidarieta' al presidente Boccalatte. ''Qualsiasi suo coinvolgimento - scrivono - e' inverosimile. Il blitz della procura di Torino sembra eccessivo, forse si sarebbe potuto agire con piu' discrezione''.(ANSA).

giovedì 13 gennaio 2011

Arresti di Vallecrosia: le dichiarazioni del segretario Lorenzo Basso

"Esprimiamo piena solidarietà alle forze dell’ordine minacciate dal tentativo di attentato messo in atto dalla malavita organizzata imperiese e per fortuna sventato dall’intervento del comando dei carabinieri di Imperia, nell’ambito dell’indagine coordinata dal procuratore capo di Sanremo Roberto Cavallone. A tutti loro vanno le nostre più sincere congratulazioni e il nostro riconoscimento per il lavoro svolto e la tempestività della loro azione" .Le parole di solidarietà arrivano dal Partito Democratico regionale che attraverso Lorenzo Basso interviene così sul presunto attentato sventato con l'arresto di Michele ed Alessandro Macrì. I due rispettivamente padre e figlio in base ad alcune intercettazioni avrebbero avuto intenzione di uccidere un rappresentante delle istituzioni non politiche.

"Se ce ne fosse ancora bisogno, questa è l’ennesima dimostrazione della gravità e della profondità del tentativo di infiltrazioni mafiose nella società della provincia di Imperia. E’ un preciso dovere della politica alzare la testa ed evitare di chiudere gli occhi – afferma il segretario regionale PD Liguria - , come è stato fatto ancora di recente, di fronte al diffondersi pericoloso di pratiche e minacce di stampo mafioso che mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini onesti e delle istituzioni”. Con il preciso obiettivo di abbattere il muro di omertà rispetto a questi fatti, abbiamo ritenuto utile organizzare un incontro che si svolgerà a Bordighera il prossimo 20 gennaio dal significativo titolo: “La libertà non ha pizzo. Strumenti a servizio dei cittadini contro l’emergenza “mafie” nell’imperiese”.

Questo incontro, promosso dal Pd Liguria e dal Circolo di Bordighera, di concerto con il Coordinamento provinciale di Imperia, vedrà la partecipazione di Tano Grasso, presidente Federazione Associazioni antiracket, Andrea Orlando, deputato Membro Commissione Antimafia, Roberta Pinotti, senatrice, Matteo Lupi, Libera Liguria, Donatella Albano, consigliera Comunale di Bordighera. Introdurrà il segretario regionale del PD Liguria Lorenzo Basso. Parteciperanno rappresentanti delle categorie economiche e delle Associazioni anti racket.

"Questa sarà l’occasione per suscitare un’ampia discussione e partecipazione su un tema che necessita di una reazione forte da parte di tutta la società civile e politica, imperiese e ligure. Questo è il momento della presa di coscienza e della reazione civile. Noi intendiamo dare il nostro contributo" - chiosa Basso.

Arresti di Vallecrosia: le dichiarazioni della segreteria provinciale PD

La notizia dell'arresto di due sospettati di appartenere alla malavita organizzata compiuto ieri nel Ponente della nostra Provincia aggiunge, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, un ulteriore elemento di conferma di un presenza criminale già ampiamente manifestatasi.

La brillante operazione compiuta ieri sotto la direzione della DDA di Genova e della Procura di Sanremo è altresì prova dell'impegno della Magistratura e delle forze dell'ordine nel contrastare i fenomeni criminosi, allo scopo di riportare la legalità in tutto il territorio.

Il PD provinciale esprime alle Istituzioni impegnate e ai loro rappresentanti il suo plauso e la sua viva gratitudine per il costante lavoro, per i risultati ottenuti e perchè la loro opera fa sentire più sicuri e protetti tutti i cittadini.

Riteniamo però indispensabile che tutti contribuiscano a contrastare infiltrazioni malavitose nel tessuto sociale, economico e produttivo; in particolare pensiamo che le forze politiche presenti sul territorio debbano sentire, al di là delle diverse opinioni e idee sulla gestione della cosa pubblica, il dovere di prendere atto della realtà, di non minimizzare, di saper valutare la portata del problema, impegnandosi ad un'azione di vigilanza nell'attività politica ed amministrativa: ci si può dividere su tante cose, ma non sulla necessità di fare fronte comune, in nome della legalità e del NO alle mafie, per una convivenza civile e serena.

Il Vice Segretario provinciale
Brunella Ricci

domenica 9 gennaio 2011

Ciao Bedé, ciao Renato




Queste feste hanno visto “partire” due nostri affezionati militanti: Benedetto-Bedé “Puiotto” Anfossi e Renato Cardillo.
Di Bedé tutti ricordano la sua appassionata partecipazione alla vita politica di Taggia (è stato Consigliere Comunale del PCI per lungo tempo) e la sua attività da floricoltore. Sebbene non lo conoscessi bene mi ha sempre colpito la sua caparbietà e la voglia di essere partecipe alla vita del Partito: nessun acciacco in questi ultimi anni di vita gli ha impedito di prendere parte ai vari congressi e alle varie elezioni primarie.
Di Renato ricordo invece l’infinita e impagabile disponibilità sopratutto durante le Feste del Partito: l’ultima volta la scorsa estate.
Renato e Bedé ci ricordano quanto sia prezioso il patrimonio umano e di passione che costituisce la nostra forza e il nostro motore.
A nome del Partito Democratico di Arma e Taggia dedico loro queste poche righe e un sentito Grazie!