sabato 13 febbraio 2010

L'Italia di Berlusconi, un paese in via d'imbarbarimento

Il titolo è secco: "L'Italia di Berlusconi, un paese in via d'imbarbarimento". Nemmeno il punto di domanda alla fine, a lasciare una speranza. E' l'articolo con cui il quotidiano francese "Libération" ha disegnato un ritratto impietoso del nostro paese al tramonto del ventennio berlusconiano. "L'espresso" lo ripubblica qui integralmente tradotto in italiano, per aprire il dibattito tra i suoi lettori in merito.
Ma è a livello sociale che la regressione è più netta. Berlusconi catalizza talmente l'attenzione che all'estero non si percepisce come il fatto più importante sia piuttosto una "leghizzazione" della società, che porta con sé una degradazione morale e civica, una "barbarizzazione" dell'Italia. La Lega Nord di Umberto Bossi - il cui organo di stampa, La Padania, ha scritto "Quando ci liberete dai negri, dalle puttane, dai ladri extracomunitari, dai violentatori color nocciola e dagli zingari che infestano le nostre case, le nostre spiagge, le nostre vite, i nostri spiriti? Buttateli fuori, questi maledetti" - la Lega Nord alleata decisiva del partito di Berlsconi ha fatto eleggere i suoi uomini, molti dei quali sono ministri, in un considerevole numero di amministrazioni locali, diffondendo i suoi valori e il suo linguaggio. Ha sdoganato e reso normale il discorso xenofobo. [...]

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Qua l'articolo originale di Libération

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