giovedì 5 agosto 2010

Il commento dei Giovani Democratici sull'aperitivo-dibattito di domenica scorsa


I Giovani Democratici del circolo di Taggia & CO., hanno organizzato nella giornata di domenica 1 agosto, la loro prima festa. L'evento si è svolto come da programma il quale prevedeva un dibattito sull'annoso problema dei rifiuti provinciali e un concerto musicale di due cover band locali.
Il dibattito ha visto impegnati, come relatori, diversi esponenti politici della nostra provincia ed alcuni esponenti dell'associazione Sanremo Sostenibile.
In particolare gli interventi hanno seguito un ordine dettato dalle esperienze personali dei relatori. L'ex consigliere provinciale Giovanni Gandolfo, ha ricostruito una breve cronistoria del "Problema Rifiuti" nella Provincia di Imperia spiegando le varie fasi che, dalla metà degli anni '90, hanno portato alla situazione attuale.
Il secondo intervento è stato quello di Robert von Hackwitz (socio di Sanremo Sostenibile, associazione che si occupa dello sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alle problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti e alla gestione delle risorse idriche) è stato improntato su le varie possibilità di soluzioni e tecnologie esistenti che renderebbero "virtuoso" il nuovo impianto a Taggia.
A seguire il Sindaco di Taggia dott.Vincenzo Genduso e l'assessore all'Ambiente Ivan Lombardi hanno illustrato lo stato attuale degli accordi e le richieste mosse dall'Amministrazione comunale nei confronti dell'ente Provincia.
A chiudere gli interventi dei consiglieri provinciali Riccardo Giordano e Gianni Boeri, i quali hanno anticipato alcune mosse del gruppo di minoranza e ribadito il concetto che bisogna definitivamente chiudere il Problema Rifiuti nella nostra provincia.
"Ci riteniamo soddisfatti del dibattito." - commenta Luca Napoli coordinatore del circolo dei Giovani Democratici di Taggia e della Valle Argentina -"Spesso leggiamo sui giornali notizie frammentarie e relativi commenti sul problema dei rifiuti e l'incontro di domenica ci è servito per avere un quadro più definito del perché e del come si è giunti alla situazione di emergenza che viviamo ora."

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