giovedì 10 marzo 2011

Comune di Bordighera sciolto per infiltrazioni mafiose

Alla fine è giunta la decisione sul comune di Bordighera da parte del Ministro degli Interni: il Consiglio Comunale deve essere sciolto per infiltrazioni mafiose. Intervengono in proposito il segretario regionale PD Lorenzo Basso e i consiglieri regionali Manti e Scibilia:

Lo scioglimento del Consiglio Comunale di Bordighera per infiltrazioni della criminalità organizzata, disposto questa mattina dal Consiglio dei Ministri, è una conferma evidente dell’allarmante livello di penetrazione dell’illegalità in quel comune e più in generale nel tessuto socio-economico del Ponente Ligure. Una decisione tristemente storica per tutto il Nord Italia, essendo l’unico precedente lo scioglimento di Bardonecchia nel 1995.
Come Partito Democratico, a tutti i livelli, abbiamo da tempo sostenuto la necessità e l’urgenza di un segnale forte da parte delle Istituzioni, contemporaneamente impegnandoci con convinzione a contrastare l’omertà sulla quale prosperano le culture mafiose. Lo abbiamo fatto la scorsa estate con la fiaccolata della legalità, a gennaio nell’importante incontro di Bordighera con Tano Grasso e con il quotidiano contrasto alle mafie da parte dei nostri amministratori, spesso esposti alle minacce della criminalità.
Mentre il PD era in prima linea su questo fronte, alti dirigenti del centrodestra si affannavano a negare e sminuire il fenomeno. Annunciando querele nei nostri confronti, Massimiliano Ambesi, coordinatore provinciale del PDL di Imperia, negava la presenza mafiosa, riducendo la questione ad un semplice “problema di microcriminalità” (Il Secolo XIX ed. Imperia - 8 gennaio 2011). Oggi, dopo la decisione del Consiglio dei Ministri, crediamo sia il caso che chi ha dimostrato così scarse capacità di lettura dei fenomeni in atto sul territorio tiri le somme delle proprie posizioni e chieda scusa ai propri cittadini per non aver saputo prendere le giuste decisioni e per aver colpevolmente abbassato la guardia rispetto ad un tema così preoccupante.
Ci auguriamo inoltre che qualcuno nel PDL si chieda con quale credibilità il sindaco di Bordighera Giovanni Bosio, appena esautorato dal Governo, possa continuare a ricoprire il ruolo di capogruppo di quel partito nel consiglio provinciale di Imperia.

Lorenzo Basso, segretario regionale PD Liguria






Lo scioglimento del Consiglio Comunale di Bordighera è un fatto di una gravità assoluta per la vita amministrativa del nostro territorio e colpisce tutta la nostra comunità.
Questa decisione conferma una situazione di forte connivenza ed infiltrazione della criminalità organizzata nel nostro territorio, anche evidenziato nella relazione annuale della Direzione Nazionale Antimafia .
Il Partito Democratico ha da sempre denunciato richiedendo già dallo scorso anno le dimissioni del Sindaco Bosio proprio per non arrivare a questa triste pagina locale, che ci porta nella cronaca nazionale tra i pochi Comuni del Nord Italia sciolti per mafia.
Su questi temi non crediamo si possano accettare compromessi ma bisogna apertamente schierarsi contro qualsiasi comportamento che non rientri nella legalità.”
Questo il commento dei consiglieri regionali PD Giancarlo Manti e Sergio Scibilia a seguito della notizia dello scioglimento del Consiglio comunale di Bordighera.
Le Forze dell’Ordine hanno svolto un lavoro encomiabile operando con grande coraggio e serietà, a loro va il nostro ringraziamento.
Auspichiamo di superare al più presto questa fase cupa della nostra storia locale; siamo certi che Bordighera ed il Ponente meritino ben altra visibilità e lavoreremo per questo.

Giancarlo Manti e Sergio Scibilia

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