lunedì 26 luglio 2010

Giordano: "Sulla ndrangheta non bisogna far finta di nulla"


Il panorama che emerge dalle indagini della magistratura sugli intrecci tra politica e ‘ndrangheta, tra personaggi di spicco e cosche malavitose, grazie soprattutto a quelle intercettazioni che il governo Berlusconi vorrebbe vietare per legge e cancellare con un colpo di spugna, spalanca anche nella nostra provincia scenari inquietanti e di una gravità allarmante. E’ per questo motivo che il Partito Democratico ha, con grande insistenza, voluto e ottenuto di portare il tema della sicurezza e della legalità nel prossimo consiglio provinciale per lanciare una campagna di sensibilizzazione a 360 gradi e avviare tutte quelle iniziative necessarie a combattere le infiltrazioni del clan del malaffare.
Anche la provincia di Imperia si rispecchia nel detto popolare che dietro ogni grande fortuna si nasconde un delitto. Tocca ora alla magistratura il compito di fare luce su fortune e grandi successi elettorali. E qui occorre trasparenza e collaborazione con i giudici per analizzare gli episodi che hanno caratterizzato gli ultimi avvenimenti in Riviera. La situazione impone che tutte le forze sane della politica, della società civile, delle istituzioni facciano quadrato per isolare i personaggi del malaffare e arginare un fenomeno che rischia di minare ogni possibilità di crescita e sviluppo del nostro vivere civile e del nostro futuro economico. La Provincia può esercitare un ruolo importante nella predisposizione di protocolli e procedure da mettere a disposizione di tutte le amministrazioni locali per arginare il fenomeno delle infiltrazioni negli appalti pubblici e nel rilascio delle licenze relative a quelle attività, come le sale gioco o i locali di intrattenimento, che sono spesso utilizzate dalle cosche per i loro malaffari. Di fronte a tutto quello che è stato accertato nel nostro ponente, di fronte al pericoloso intreccio tra politica e personaggi della malavita organizzata, serve una presa di coscienza chiara, senza riserve, senza distinguo, e serve levare una voce forte di contrasto che deve partire dalle principali istituzioni del territorio. Non si può far finta di niente e andare avanti tranquillamente. Il tempo è scaduto.

[Fonte: Sanremonews]

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