venerdì 30 aprile 2010

La segreteria provinciale PD sulle indagini che coinvolgono Scajola

Il PD di Imperia non vuole entrare nel merito della vicenda che compete agli organi di indagine e alla Magistratura a cui vanno piena fiducia e rispetto del ruolo che svolgono;
il Ministro Scajola ha tutto il diritto di protestare la sua completa estraneità ai fatti contestati e pubblicati sui giornali; come pure noi, come forza politica sentiamo il dovere di chiedere ad un alto rappresentante delle istituzioni, non di discolparsi, ma di riferire in Parlamento sulla vicenda, in quanto un Ministro della Repubblica deve, non solo apparire, ma essere al di sopra di ogni sospetto, così come ha richiesto il nostro Capogruppo in Senato Anna Finocchiaro;
come riferito dalle redazioni dei giornali stessi, stanno giungendo molti attestati di solidarietà al Ministro (nessun attestato, però, a chi fa gli accertamenti del caso); in particolare quello dei parlamentari liguri del PdL che dichiarano:

” Lascia attoniti una azione così violenta nei confronti di un Ministro della Repubblica e della sua famiglia...l'azione di governo del Ministro... cozza contro diverse logiche di potere i cui contorni non sono chiariti”.

Vorremmo sapere quali siano queste “logiche di potere”, in caso contrario è solo teoria del sospetto con la quale cercare alibi o, peggio, discreditare persone o gruppi;
Il PD di Imperia chiede solo due cose, chiare e nette al Ministro Scajola e, per questo, lo invita a farlo in Parlamento:
  1. sono vere o false le notizie pubblicate su tutti i giornali? Un uomo pubblico con funzioni così importanti non può rimanere in un cono d'ombra riguardo la liceità delle sue azioni,
  2. se intenda continuare ad esporsi al fuoco di fila di inchieste, contestazioni, accuse certamente da provare, attacchi politici, lo faccia pure, quereli e smonti tutto cio' che gli viene addebitato, usi anche le armi della politica, ma faccia anche l'unico gesto che gli ridiede, se possibile, dignità dopo le indecenti parole su Marco Biagi assassinato dalle Brigate Rosse. Per difendersi più liberamente, per tutelare l'istituzione di cui fa parte.
Imperia, 30 Aprile 2010

Il Segretario Provinciale del PD di Imperia

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