giovedì 29 aprile 2010

Prima riunione del Tavolo provinciale sull'agricoltura

Si è svolta la riunione d’avvio del Tavolo dell’Agricoltura del PD Federazione di Imperia, in cui è stato eletto dai partecipanti all’unanimità coordinatore del Tavolo Giacomo Ferrari, floricoltore e sindaco di Terzorio.

Durante questa prima riunione si è osservata l’importanza politica del Tavolo stesso: l’agricoltura rappresenta un comparto fondamentale dell’economia del Ponente, con il 23 % delle imprese esistenti e con buona parte del settore secondario e terziario direttamente dipendenti da esse (si pensi solo all’importanza dell’industria olearia o al settore del commercio dei fiori).

Il Partito ha rinunciato ad essere parte attiva nel settore sottovalutandone l’importanza; è pur vero che non è facile inserirsi in una filiera conservatrice per tradizione, ma, grazie ad alcuni importanti punti di riferimento, siamo certi si possa presto e bene cominciare ad interagire direttamente con gli operatori del settore.

La peculiarietà del settore e la complessità della filiera richiede un momento di confronto apposito e dedicato. Il Tavolo, a tal fine, ha elaborato il seguente programma di lavoro:
  • Analisi e sintesi della situazione attuale
  • Elaborazione delle strategie possibili
  • Confronto con Regione Liguria
  • Analisi politiche agricole degli enti locali: Comuni, Comunità Montane, Provincia
  • Elaborazione proposte per gruppi PD al Parlamento Italiano ed Europeo
Il Tavolo è uno strumento a disposizione del Partito, a tutti i suoi livelli e si muoverà ascoltando tutti gli stimoli che verranno sottoposti alla sua attenzione e avrà il compito di fare analisi basate su dati reali e di elaborare strategie realizzabili. Particolarmente significativo il fatto che andrà a confrontarsi su ambiti (agricoltura, entroterra, piccoli comuni) in cui spesso il PD incontra forti difficoltà.

Scheda in sintesi: La Floricoltura in Provincia di Imperia

Il settore strategico della nostra Provincia è senza dubbio quello floricolo. Operano nella nostra Provincia circa 4.000 aziende produttrici, affiancate da una complessa filiera che conta un buon numero di addetti anche nell’indotto. Sono presenti sul nostro territorio buone strutture di ricerca (pubbliche e private), istituti di formazione e un buon numero di grossisti, ed in particolare il 75 % degli esportatori italiani. Il totale degli addetti è pertanto stimato tra i 15.000 ed i 20.000, mentre il giro d’affari è stimato tra i 250 e i 300 milioni €/anno.

Esistono specifiche strutture pubbliche dedicate (Mercato dei Fiori), così come vari enti pubblici di supporto al settore dedicati (Distretto Agricolo Florovivaistico, Istituto Sperimentale, Istituto Regionale per la Floricoltura, Centro Servizi alla Floricoltura della Regione).


Tipologie di Prodotti


  • Reciso: Coltivato principalmente in Provincia di Imperia, è in sofferenza a causa dell’accresciuta concorrenza globale e mancanza di ricerca di nuove specie e varietà
  • Fiore: è il protagonista principale del mercato mondiale, per cui si soffre la concorrenza da parte di paesi europei e del terzo mondo, specie per alcuni prodotti di massa (rosa e garofano). Alcuni prodotti locali restano comunque molto competitivi e si sono saputi ritagliare una nicchia (ranuncolo, anemone).
  • Fronde e foglie: buona parte della produzione a fiori si è convertita a questi prodotti, coltivati in maniera più estensiva. Il Ponente rimane competitivo in questo, anche se vi sono difficoltà: per le fronde fiorite (mimosa, ginestra) si incontrano problemi con varietà obsolete, problemi generali di conservabilità e un periodo di vendita limitato, mentre per per fronde verdi e con frutto e il fogliame si sono incontrati problemi di dazi e di sanità per l’esportazione specie verso il mercato nordamericano.
  • Vaso: Coltivato principalmente nella Provincia di Savona. Soffre meno la concorrenza extraeuropea, ma deve confrontarsi principalmente con altre zone di produzione del Sud Europa. I volumi di produzione sono imponenti, con oltre 150 milioni di vasi l’anno.
  • Vaso fiorito e ornamentale: alcune varietà di origine locale hanno ottenuto un buon successo commerciale, ma permangono problemi di ricerca di nuove varietà
  • Aromatiche in vaso: prodotto in forte crescita, quasi integralmente esportato. Vi è una forte richiesta di prodotti a limitato impatto ambientale.
  • Piante grasse: coltivate per lo più nella zona intemelia, hanno retto meglio di altri la crisi.

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