giovedì 29 aprile 2010

Un Patto per l'acqua pubblica

Come saprete il governo ha imposto con l'ennesimo voto di fiducia l'approvazione del decreto Ronchi e con esso di fatto la privatizzazione forzata della gestione del servizio idrico.
Un esito che consideriamo non accettabile e contro il quale già i gruppi parlamentari hanno condotto una ferma opposizione.

La difesa dell'acqua pubblica è anche al centro di due diverse iniziative referendarie, una promossa dal forum acqua pubblica, l'altra dall'Italia dei Valori. Siamo vicini a quanti decidono di combattere contro la privatizzazione forzata dell'acqua e della sua gestione attraverso lo strumento del referendum ma pensiamo che il referendum non sia lo strumento migliore.

Innanzitutto perché ha purtroppo perso efficacia negli anni: gli ultimi 24 referendum su 24 negli ultimi 15 anni sono stati persi perché non é stato raggiunto il quorum.

Inoltre il referendum per sua natura abroga parti di leggi e quindi non è in grado di ridefinire un quadro articolato di norme coerenti come invece richiede un bene così importante come è l'acqua e un servizio così complesso come è il servizio idrico integrato.

Per questo vogliamo lanciare un patto per l'acqua pubblica: costruire insieme ai nostri amministratori locali e al partito regione per regione un disegno di legge complessivo sull'acqua pubblica e sul servizio idrico integrato, presentarlo poi ai cittadini chiedendo loro di sostenerlo firmando un documento di intenti, consegnarlo poi ai nostri gruppi parlamentari dopo il percorso di partecipazione e ascolto del partito a ogni livello, dei nostri amministratori locali, dei cittadini.

Trovate allegata la presentazione che è stata fatta giovedì scorso con il segretario Bersani e le linee guida intorno alle quali vogliamo articolare la nostra proposta.


Scarica il Patto per l'acqua pubblica

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