sabato 4 settembre 2010

Cosa fa il PD in parlamento?

Il luogo comune del commento politico accusa sempre l'opposizione per la troppa inerzia. Per contrastare questa opinione (ahinoi) abbastanza diffusa il gruppo parlamentare del PD ha pubblicato un dossier in cui è riportato il risultato di un anno di attività parlamentare.
I dati sono inconfutabili: sono facilmente verificabili dal sito della Camera dei Deputati.
Il primo è quello delle percentuali di presenza in aula: un dato in cui di solito hanno la prevalenza le forze di maggioranza (poiché vengono conteggiate come presenza anche le missioni) ma che vede il gruppo del PD saldamente presente e attivo in aula.

Ma essere presenti non sempre è un indice attendibile di vivace attività: per interpretare l'attività di un gruppo è più utile leggere il numero di votazioni a cui ha preso parte. Ecco che le percentuali rivelano chi veramente mantiene l'impegno con i propri elettori: vediamo nel seguente grafico il gruppo del Partito Democratico prevalere con l' 81,8 % delle presenze alle votazioni seguito dall Lega Nord (81%), PDL (73,1%), UDC (72,4%) e IDV (72,2%).


Non c'è dubbio sull'impegno assiduo e i risultati?
Beh salta all'occhio il numero di volte in cui la maggioranza è stata battuta in aula: 53 volte. E questo nonostante la forte prevalenza numerica della coalizione di centro-destra.
Si segnalano vittorie significative come l'annullamento decreto salva-liste e la pregiudiziale di incostituzionalità su un decreto che avrebbe aiutato l'abusivismo in Campania.

Certo può sembrare poco ma bisogna considerare che solo 25 leggi su 175 approvate erano di iniziativa parlamentare le altre di iniziativa governativa.

Quelle nate in Parlamento non hanno quasi mai grande rilievo e raramente prevedono spesa. Si tratta nella gran parte dei casi di leggi simbolo, come le istituzioni di giornate per celebrare ricorrenze o l’istituzione di commissioni d’inchiesta. Spesso (in 18 casi su 25) sono state approvate senza passare per l’aula, con il sistema della sede legislativa in commissione. Ancora: il governo ha superato qualsiasi record licenziando ben 65 decreti e chiesto la fiducia 36 volte nelle due Camere.
Di fronte a questo quadro impressionante, testimonianza del tentativo della destra di svilire il Parlamento, il gruppo del PD ha lavorato con serietà e passione per proporre nuovi progetti per l’Italia e per affermare un’altra idea della politica.

Sarà nostra cura pubblicare a puntate l'intero dossier.
Buona lettura.


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