giovedì 30 settembre 2010

Da lunedì i rifiuti di Imperia andranno a Vado Ligure


Da lunedì i rifiuti della provincia di Imperia saranno smaltiti nella discarica di Boscaccio a Vado Ligure.
Per gli smemorati una piccola cronistoria degli ultimi eventi che hanno portato a questa soluzione (per chi volesse partire da più lontano potete leggere la cronistoria dal '92 ad oggi):
  1. 22/04/2010: Sequestro della discarica di Ponticelli;
  2. Si decide di riaprire la discarica di Collette Ozotto che accoglierà i rifiuti di tutta la provincia sino al 30 settembre 2010.
  3. 9/06/2010: la conferenza dei sindaci vota per il conferimento dei rifiuti fuori provincia. L'unico ad opporsi è Giacomo Ferrari, sindaco di Terzorio il quale non intende caricare sulle spalle delle esili finanze comunali le responsabilità di una decennale gestione fallimentare da parte delle amministrazioni provinciali di Centrodestra. Tutti gli altri votano quasi acriticamente sottovalutando l'aumento dei costi connesso al conferimento fuori provincia.
  4. giugno 2010: i genovesi residenti nei pressi della discarica di Scarpino protestano contro il conferimento dei rifiuti provenienti da Imperia. Si decide di utilizzare la discarica di Boscaccio a Vado Ligure.
  5. 23/09/2010: la data di chiusura della discarica di Collette Ozotto si avvicina e i sindaci di Ventimiglia, Sanremo e Imperia si preoccupano per l'incidenza dei maggiori costi di smaltimento sui bilanci comunali (si parla di 2.800.000 € in più per Imperia). Unitamente all'assessore provinciale competente scrivono al Presidente Burlando chiedendo alla regione di coprire i maggiori costi o in subordine una proroga per Collette Ozotto.
  6. 30/9/2010: nessuna delle richieste sarà accolta; si procede con lo smaltimento fuori provincia. L'amministrazione provinciale si impegna ad assistere finanziariamente i comuni per l'aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti.

[...]Per conto del Comune di Imperia particolarmente penalizzato, ha partecipato alla riunione l’assessore all’arredo urbano Emilio Broccoletti in sostituzione del sindaco in Francia per motivi di ufficio e dell’assessore Giovanni Amoretti convalescente per una operazione. Secondo una stima fatta dagli uffici che fanno capo all’assessore all’amministrazione finanziaria Marco Calcagno al Comune di Imperia questo ‘inconveniente’ costerà alle casse 2 milioni e 800 mila euro in più all’anno che dovranno essere sborsati dai cittadini, che si sono già visti aumentare la Tarsu. Ha detto Broccoletti:“Ci hanno comunicato che la discarica di Collette Ozzotto è da considerarsi esaurita mentre quella di Ponticelli continua a rimanere sotto sequestro. A questo punto ogni comune avrà i suoi problemi a far tornare i conti, ma non è il momento delle polemiche e delle strumentalizzazioni. In passato saranno stati fatti degli errori ma il mio è un appello all’unità. Dobbiamo fare di tutto per evitare di diventare come Napoli”.A quanto pare la Provincia di Savona avrebbe rinunciato alle al diritto di 15 euro a tonnellata, idem la Provincia per quanto riguarda la sua addizionale. “Chiediamo – ha concluso Broccoletti – che il Comune di Savona segua l’esempio della provincia savonese, così come la Regione rinunci all’addizionale”.
All'’incontro durato circa un paio d'ore tra il presidente Luigi Sappa, l’assessore Ballestra, erano presenti oltre a Broccoletti gli assessori Fera (Sanremo), Lombardi (Taggia) e Spinosi (Ventimiglia)
L’assessore Ballestra dice:"In particolare si è parlato di quanto emerso nell’incontro di martedì 28 settembre a Genova, tra la Provincia e la Regione, ribadendo l’insoddisfazione circa la posizione della Regione. Agli amministratori comunali abbiamo anticipato che la giunta provinciale avrebbe adottato una delibera con cui si dispone, da martedì 5 ottobre, il conferimento dei rifiuti presso la discarica in località Boscaccio a Vado Ligure".
"In questo periodo -prosegue Ballestra - l’amministrazione provinciale ha cercato di valutare ogni possibile soluzione, per evitare il trasporto dei rifiuti fuori provincia. Purtroppo, pur condividendo anche gli sforzi con la Regione, con metodi ordinari non si è riusciti a soddisfare questa volontà. Una nota polemica, nei confronti della Regione: avevamo fondate aspettative di ricevere da Genova aiuti economici, ma tali aspettative sono state mortificate. Solo in alternativa avevamo chiesto un provvedimento straordinario, l’ordinanza con cui potesse essere prorogato lo smaltimento nella discarica di Collette Ozzotto che ci è stato negato".
Conclude, quindi l'assessore provinciale:"La Provincia adotterà un provvedimento con il quale sarà prevista la restituzione ai Comuni dell’importo corrispondente alla fiscalità provinciale sui rifiuti, relativa alla quota di aumento dei costi, dovuta al trasporto fuori provincia. Con tale provvedimento si spera di creare un meccanismo di solidarietà istituzionale, che ci auspichiamo possa essere seguito dalla Regione, dal Comune di Vado Ligure e dalla Provincia di Savona. Per definire tutte le problematiche, sia imminenti che di programmazione futura, comunque urge un incontro al presidente della Regione, con i sindaci e gli assessori all’Ambiente dei Comuni della provincia".
[fonte: Sanremonews]

Nessun commento: