domenica 5 settembre 2010

Imparare dai giovani


Le proteste nei confronti di Dell'Utri sono un segnale positivo, nonostante si cerchi di sminuire l'accaduto con le solite analisi all'italiana. La presa di coscienza della popolazione è sempre più forte. E se personaggi come Dell'Utri vengono cacciati a suon di fischi dalle piazze, forse il risveglio sociale non è poi così lontano. C'è ancora un'Italia capace di indignarsi. Ed è proprio da qui che si deve ripartire.Iniziamo a zittire quelli come Dell'Utri in tutte le piazze d'Italia, perché non è lì che dovrebbero stare, ma in galera.
[Antonio Di Pietro, 60 anni]

Le ho lette venti volte [le parole di Di Pietro]. E ho pensato che qualcosa non va. Perché la contestazione è giusta. La contestazione sistematica e organizzata, un po' meno. Andare piazza per piazza a zittire chi dice cose che tu non pensi è squadrismo.
[Enrico, 18 anni]

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