mercoledì 9 giugno 2010

Da Terzorio l'unico 'no' ai rifiuti trasportati a Genova

Giacomo Ferrari, Sindaco di Terzorio, motiva il proprio no al via libera al conferimento dei rifiuti a Genova Scarpino':

"Intanto và detto - scrive Ferrari - che il testo dell'ordine del giorno non è semplicemente: andiamo a Scarpino o lasciamo la spazzatura per strada? Il testo è articolato in almeno tre punti, che non abbiamo avuto la possibilità di discutere a fondo. Mi limiterò a citare l'aspetto più importante, cioè l'aumento dei costi per il cittadino della Provincia di Imperia; che tra l'altro non è stato chiarito, neanche dietro alle sollecitazioni di alcuni dei presenti, dunque proviamo a fare i conti assieme. Ogni giorno partiranno per la discarica di Genova circa quindici autocarri; i rifiuti, prima di partire per lo smaltimento dovranno essere trattati e questo ha un costo: passeremo dagli attuali 39.600 euro ai 54.900 di costi giornalieri nell'ipotesi di conferimento a Genova; più o meno il 38% che saranno i cittadini a pagare. E' ovvio che con le due discariche chiuse dobbiamo andare a Scarpino, ma mi chiedo, come si può votare a favore di un'ordine del giorno senza sapere le condizioni che andiamo ad approvare? In più le amministrazioni dei comuni della provincia come faranno a spiegare ai loro cittadini che otto anni or sono è stata annullata per motivi strani una gara di appalto che prevedeva la costruzione di un impianto di lavorazione dei rifiuti, che ci avrebbe permesso di essere all'avanguardia nel settore? E inoltre, una delle società partecipanti alla gara ha citato la Provincia, che ha perso la causa fino all'ultimo grado di giudizio, quindi sentenza inappellabile. Chi pagherà la richiesta danni che la società vincitrice della causa chiederà alla Provincia? Presumibilmente,
NOI TUTTI. E' per ciò che ho votato contro, perchè conosco i problemi!"

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